Domenica 25 febbraio Vota Sardigna La Sardegna che crede in se stessa
Sardegna Chiama Sardegna, iRS e ProgReS insieme per le Elezioni Regionali Sardegna 2024 con la Coalizione Sarda guidata da Renato Soru
Siamo persone come te che vivono e amano questa terra. C’è chi tra noi dedica quasi tutte le sue energie a studiare, a lavorare con passione e fare impresa. C’è chi si impegna nelle amministrazioni locali, nell’associazionismo, nel mondo della cultura e del volontariato.
C’è anche chi anima i comitati per la difesa della sanità, le lotte contro l’occupazione militare, quelle per la valorizzazione del lavoro agricolo, quelle per la difesa dei posti di lavoro e i diritti, le proteste per i tagli dei servizi, le battaglie per scuole e università accessibili e tante altre lotte giuste e necessarie che riempiono la nostra quotidianità.
Proposte per il futuro della Sardegna
Abbiamo raccolto la voce di una grande parte dell’Isola che si sente dimenticata, che non va a votare o che cerca un’alternativa seria e credibile al malgoverno attuale. La voce di quanti non si sentono rappresentati dai gruppi politici che tengono in pugno la nostra terra da troppo tempo, di quanti non possono e non vogliono più stare a guardare.
Lavoro e modello economico
Vogliamo disegnare un modello economico legato alle potenzialità dell’Isola e in grado di realizzare i bisogni di chi ci vive.
Diritto alla salute, all’abitare, alla mobilità e nuovo welfare
Vogliamo un’Isola in cui vivere sia bello e appagante, con politiche che adottino un approccio intergenerazionale nella presa di decisioni a lungo termine.
Saperi e cultura: l’infrastruttura del domani
Non possiamo essere ignoranti di noi stessi, della nostra storia, delle nostre peculiarità geografiche, demografiche, culturali; ignoranti rispetto al mondo, alle sue sfide, ai saperi necessari per orientarsi nel presente e conquistare una qualità di vita migliore.
Transizione ecologica e sovranità energetica
Vogliamo una Sardegna protagonista della transizione ecologica. Un’Isola pulita e ripulita, senza speculazioni e forme di sfruttamento neo-coloniale.
Occupazione Militare: è arrivato il momento di fare i conti
Vogliamo una Sardegna libera da servitù militari: una terra di pace, non più il poligono militare dello Stato italiano, dove si effettuano sperimentazioni belliche e guerra simulata.
Partecipazione e democrazia reale: la politica è di tutte e tutti
Vogliamo un’Isola libera da vecchi e nuovi centralismi, che proceda a grandi passi verso la propria autodeterminazione politica e istituzionale in ambito euromediterraneo e che, sin da ora, sfrutti al massimo la sua Autonomia.
Donne e uomini per la Sardegna
Per rappresentare i sardi con una vera alternativa democratica e popolare con metodi e forme di azione e comunicazione coerenti con le proprie premesse e i propri obiettivi, in autonomia da centri di potere e di interesse esterni.
Vota Sardigna nasce per praticare una politica degna, libera da influenze opache e poteri forti, ancorata alle necessità delle persone e capace di far sprigionare nuove potenzialità sul piano economico, sociale e culturale.
Vota Sardigna è un’inedita proposta elettorale che concorrerà nelle elezioni regionali del 25 febbraio 2024, per aprire una stagione di partecipazione, di ascolto dei veri bisogni della cittadinanza, e di governo, con riforme strutturali che vorremmo impegnarci a realizzare nella prossima legislatura, per una Sardegna sempre più democratizzata, autodeterminata, generativa di opportunità e benessere sociale.
Lo faremo a sostegno della Coalizione Sarda guidata da Renato Soru.